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Category Archives: LIFESTYLE

Paola Claudia Scioli

I Varesotti – non i Varesini (gli abitanti di Varese città che ci tengono particolarmente a distinguersi dagli abitanti della provincia) – in tempi di post coronavirus portano il camper a prendere un po’ di aria buona sulle rive del  lago di Varese, spostandosi anche solo di 20 km. Succede tutti i week end come ho constatato più volte da quando è finito il periodo di lockdown.  È capitato anche domenica 21 giugno, inizio dell’estate. Volevo fare un articolo sul lago di Varese, che trovo delizioso anche per una breve scampagnata. C’è spesso bel tempo e l’angolo in cui si trova l’area di sosta per i camper è veramente gradevole e si presta anche per mantenere le distanze di sicurezza imposte dal coronavirus.

Carola Vai

Ci sono infiniti modi di viaggiare. E in epoca di coronavirus sono tutti apprezzabili.  Tuttavia c’è una formula di viaggio che trovo tre le più istruttive: curiosare nella vita altrui per conoscere territori, idee, usanze. In che modo? Leggendo la biografia di un personaggio. Viaggiare nella vita altrui, bella o brutta che sia stata, consente di scoprire il passato, e spesso capire meglio il presente.  Soprattutto se la biografia narra l’esistenza della (o del) protagonista basandosi su ricerche approfondite, e se  analizza  il contesto storico e ambientale consentendo a chi legge di muoversi con l’immaginazione. Poi, se vuole, andare a visitare i luoghi trattati. E’ quello che ho fatto scrivendo la biografia di una grande viaggiatrice : “Rita Levi-Montalcini, una donna libera” (Rubbettino editore), 300 pagine, in vendita nelle librerie.

Paola Claudia Scioli

    Passata – o quasi – la paura del Coronavirus, nelle città, e nelle località turistiche di tutta la penisola, sembra riprendere la vita di sempre. Qualcuno indossa la mascherina, ma non tutti. Il distanziamento fisico spesso viene disatteso. Non c'è da meravigliarsi: siamo un popolo riottoso a rispettare le regole. Appena aperti i confini delle regioni, siamo tornati alle abitudini di sempre. Siamo fuggiti dalle città per respirare aria buona "fuori porta". D'altra parte, che siamo viaggiatori e non residenti lo diceva anche Erasmo da Rotterdam nel XV secolo, e lo testimonia ampiamente la storia.

Dario Gedolaro

Torno sulle responsabilità della Cina nella vicenda Covid-19 e sulla necessità di rivedere, prendendo spunto da questa emergenza, i rapporti economico/commerciali con lei da parte dei Paesi europei (gli Stati Uniti l’ hanno già fatto). Ho recentemente sentito l’ ex ministro e fondatore del movimento Azione, Carlo Calenda, criticare il M5S di essere troppo filocinese (per la cosiddetta “Via della Seta”) con grave pericolo per l’ industria italiana ed europea. Ora mi è capitato di leggere una dura presa di posizione del quotidiano tedesco Bild (ripresa dal sito economico QuiFinanza).

Carola Vai

Il Covid-19 ha cambiato i nostri modi di frequentare un ristorante, un hotel, un agriturismo. Di qualsiasi tipo, luogo, grandezza. Ai primi posti delle richieste dei clienti per le vacanze 2020 non ci sono più rarità culinarie e stelle assegnate dai guru del gusto e della bellezza. Piuttosto primeggiano sicurezza sanitaria, igienizzazione degli ambienti, disponibilità di informazioni sulle procedure attuate per garantire l’assenza del virus. Una situazione che penalizzando tutti, sta travolgendo collaudate abitudini. Dalla piccola alla grande struttura, dalla semplice a quella stellata è un affidarsi alla creatività per superare una crisi senza precedenti.

 *Pier Carlo Sommo

Parole e numeri sono gli strumenti messi a nostra disposizione per comunicare.  Le parole sono importanti, ma i numeri sono anche un elemento indispensabile per connettersi in modo chiaro con il mondo che ci circonda. Dire  “oggi fa freddo” esprime una sensazione soggettiva e personale difficile da comprendere per gli altri se non la quantifichiamo.  Dire “oggi ci sono zero gradi”, trasforma lo stesso concetto da soggettivo in oggettivo.  Siamo  abituati a pensare ai numeri come entità precisa e ma nei rapporti quotidiani usiamo spesso i numeri anche per indicare quantità imprecise, a volte piccole, ad esempio quando diciamo di voler fare “quattro passi”, oppure grandi quando diciamo “Te l’ho detto un milione di volte!“.

Dario Gedolaro

Qualche settimana fa ho scritto che il Coronavirus Covid 19, ha riportato in primo piano il problema del dumping fiscale all’ interno della Ue, in seguito alle polemiche suscitate dalla richiesta di FCA di un prestito di 6,3 miliardi garantito dallo Stato. Su questo tema viene a fagiolo un’ iniziativa di PiùEuropa, che cito non  per fare propaganda politica a chicchesia, ma perché dimostra come la questione sia tutt’ altro che marginale.

Carola Vai

 Aumentare i costi del turismo per compensare le perdite dovute ai provvedimenti volti a contrastare il covid-19, comporta più sconfitte che guadagni. Ridurre le vacanze ad una possibilità per soli ricchi contribuisce ad accrescere la disparità sociale, e con il tempo a penalizzare buona parte degli strati della società. Se tutti spendono, si creano profitti. Se spendono in pochi, in pochi guadagnano. Con gravi ripercussioni persino sulla tenuta della democrazia, della libertà, della parità di genere.

Paola Claudia Scioli

Un merito dobbiamo riconoscerlo al Coronavirus: ha finalmente favorito il "distanziamento" sulle migliaia di chilometri di belle spiagge, che caratterizzano il nostro paese. So che non è così per tutti, specialmente per i giovani, ma ho sempre considerato stressante dover lottare per trovare uno spazio sulla sabbia dove sdraiarsi a pensare, a leggere un libro, a respirare la salutare aria di mare, ad ammirare il sole che sorge o tramonta nell'acqua blu all'orizzonte, a sognare di avventurarsi verso l'infinito.

Carola Vai

L’Italia potrebbe essere un Paese veramente ricco, se sapesse rendere davvero produttivo il suo petrolio: la bellezza. Quella della natura, dalle montagne al mare, dalla campagna ai laghi; quella dell’arte, presente ovunque; della storia con un passato che ha influenzato il mondo; della gastronomia. E tanto altro. Invece, il turismo ferito gravemente dal lockdown messo in atto per combattere la diffusione del covid-19, è costretto a implorare aiuti dal governo per evitare il tracollo.