Carola Vai
Scienziata lei, giornalista lui, coetanei, entrambi guidati per tutta la vita dall’indipendenza di pensiero. Diversissimi, eppure con molte analogie. Si tratta di Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la medicina e senatrice a vita, e Indro Montanelli, tra i più popolari giornalisti del Novecento. Lei torinese, lui toscano, entrambi nati il 22 aprile 1909, ma morti a dieci anni di intervallo: lui il 22 luglio 2001, all’età di 92 anni; lei il 30 dicembre 2012, a 103 anni. Eppure, a distanza di 114 anni dalla nascita tutte e due continuano attrarre giovani e meno giovani, a suscitare elogi e critiche, ammirazione e curiosità. Logico domandarsi: perché?Carola Vai
Dormire a Roma per i turisti sta diventando sempre più costoso. Le tariffe alberghiere che nel periodo pasquale erano lievitate del 30-40 per cento a camera, continuano segnare ritocchi al rialzo anche per i mesi di maggio e giugno. Costi che penalizzano le presenze degli italiani, ma non frenano gli stranieri in forte aumento, soprattutto americani, inglesi, spagnoli, francesi, tedeschi. E con la ripresa delle rotte aeree, dopo il blocco causa pandemia, anche di turisti dalla Cina e dalla Corea del Sud. Per Roma il 2023 si sta rivelando un anno record per presenze, con un boom di prenotazioni già per i prossimi mesi, ma pure di prezzi al rialzo tanto nel mondo alberghiero che nella ristorazione.Dario Gedolaro
L’Europa inizia ad accorgersi che non tutto ciò che viene dall’altra parte dell’Atlantico è oro colato, dagli uteri in affitto ai cibi sintetici, alla diffusione massiccia di armi per presunta difesa personale, fino alle scelte di politica internazionale. E non si può proprio dire che il Presidente francese, Emmanuel Macron, abbia tutti i torti quando sostiene che: “L’autonomia strategica deve essere la battaglia dell’Europa. Non vogliamo dipendere dagli altri sulle questioni cruciali. Il giorno in cui non hai più libertà di scelta sull’energia, sul modo di difenderti, sui social media, sull’intelligenza artificiale perché non hai più le infrastrutture necessarie, esci dalla Storia”.Dario Gedolaro
Attrarre investimenti a Torino. Dopo 5 anni di amministrazione 5 Stelle “inesistente”, guidata dal sindaco Chiara Appendino, finalmente se ne riparla e si cerca di rimediare alle fughe di attività imprenditoriali (su cui anche le precedenti giunte di sinistra non avevano fatto praticamente nulla). Ma quello che si è perso è stato molto, una vera emorragia, soprattutto verso Milano.Pier Carlo Sommo
Vercelli è celebre per essere la capitale italiana del riso, fama che fa spesso dimenticare che è un'antica città con palazzi nobiliari, chiese con capolavori unici e tre musei importantissimi. Nel complesso può essere considerata il maggior polo culturale del Piemonte dopo Torino. Dal 2007 l'ex chiesa San Marco è stata trasformata in un luogo espositivo chiamato ARCA. L'edificio religioso costruito nel 1266 distribuito su tre navate sorrette da pilastri cilindrici è un esempio di architettura gotica; all'interno è decorato da diversi pregevoli affreschi recentemente recuperati. Sconsacrato nel periodo napoleonico da allora fu utilizzato in vari modi profani fino a quando nel 2007 è stato convertito nello spazio espositivo ARCA che ha ospitato alcune grandi mostre in collaborazione con la Fondazione Guggenheim. Recente una rassegna di opere dello scultore Francesco Messina, seguite oggi da alcuni capolavori di Giacomo Manzù.
Carola Vai
Fare il possibile per sviluppare il mondo dell’editoria e incentivare il desiderio di leggere degli italiani perché “i libri aiutano la Democrazia”. È lo sforzo che intende portare avanti il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ribadito durante la cerimonia di chiusura di "Ivrea capitale del libro 2022", presso il teatro Giacosa di Ivrea (Torino), con la consegna del “Manifesto per il futuro del libro” a Genova città che ha ottenuto l’eredità del ruolo per il 2023. Compito non facile per il ministro considerate le molte difficoltà che attanagliano il settore. Sangiuliano, appassionato del libro, a conferma della sua volontà di aiutare il comparto ha annunciato l’arrivo di “un equo canone sostenibile per le librerie dei centri storici” per contrastare “il forte rischio che i centri storici vengano depredati delle librerie a discapito delle griffe di successo”.Dario Gedolaro
Bimbi di coppie gay: di che cosa stiamo parlando? Le polemiche sollevate in questi giorni perché alcuni sindaci (prima Torino, poi Milano) rispettano la legge (ci mancherebbe ancora che proprio i rappresentanti dello Stato non lo facessero) e hanno interrotto le trascrizioni dei certificati di nascita esteri dei figli nati da coppie gay, sono come al solito avvolte da parole fumose, come “maternità surrogata”, o da generiche frasi fatte, come “diritti dei bambini”, “diritti civili”.Dario Gedolaro
Altri sbarchi, altri morti, e come al solito, anche dopo la tragedia di Crotone, altro chiasso strumentale e offensivo per le vittime, altro discredito sulle istituzioni senza considerare i rischi per la temuta del sistema democratico. Un quotidiano “indipendente” che si distingue ormai per fare pura propaganda ha titolato: “Strage di Stato”. Il Domani, il giornale dell’imprenditore Carlo De Benedetti, ha scritto: “Salvini e la sua guardia costiera hanno lasciato morire i migranti”. E via discorrendo.Dario Gedolaro
“Una volta l’appartenenza alla Chiesa conferiva status, oggi il cristianesimo sta diventando un impedimento all’ascesa di una persona ai livelli alti della società. Chiunque tenti di sposare gli insegnamenti cristiani tradizionali nell’ambito di un moderno studio legale, banca o società di consulenza, si vede messo alla porta”. Non lo scrive un movimento cristiano integralista, uno di quelli che vedono diavolerie della civiltà moderna dietro ad ogni angolo. Questo commento dai toni critici è di uno dei più autorevoli quotidiani al mondo: il Times.Carola Vai
Dieci anni fa, il 28 febbraio 2013, papa Benedetto XVI rinunciava al soglio pontificio come aveva comunicato in latino qualche giorno prima, l’11 febbraio, davanti ad una platea di cardinali. Un evento che stupì il mondo e scosse la Chiesa. E che oggi pone un continuo interrogativo: anche papa Francesco potrebbe seguire l’esempio di Ratzinger se le sue condizioni di salute gli impedissero di esercitare al meglio il suo ruolo? Le voci sulle dimissioni di papa Bergoglio si susseguono da anni. Domande e dubbi al momento restano comunque senza risposta.









