Search

Tag Archives: Alberto Cirio

Carola Vai

Cresce il malcontento nel mondo del turismo che teme di perdere, dopo gli stranieri, anche le vacanze degli italiani. In attesa della riapertura del dopo quarantena #coronavirus delle frontiere europee prevista da molti Paesi il 15 giugno, si complica la ripresa degli spostamenti tra Regioni. Il tre giugno, “giorno del ritorno tutti liberi”, si è trasformato nella data della discordia. Una sorta di tutti contro tutti. Presidenti di Regioni, sindaci, imprenditori del turismo. Una scadenza giusta per ripartire, secondo qualcuno; da rinviare secondo altri preoccupati di un ritorno dell’emergenza sanitaria.

Carola Vai

Complesso e confusionario, pertanto difficile da capire. E’ la lapidaria definizione data al “Decreto rilancio” dall’imprenditore Nicola Scarlatelli,  Presidente di CNA Torino (Confederazione nazionale dell’artigianato e della Piccola Impresa) durante la mia intervista sulla riapertura delle aziende dopo lo stop imposto dall’emergenza del Covid-19. “Quando non si hanno idee chiare sul da farsi, si danno spiegazioni  confuse. Stiamo vivendo un momento estremamente difficile. Ci sono settori professionali a rischio chiusura definitiva. La loro sopravvivenza dipende dalla rapidità di intervento, ma anche dalla semplicità di azione. Invece il Decreto sta complicando ancora più la loro lotta contro una ripresa che temono di non poter più affrontare”.

Carola Vai

Se muore il commercio, muore la città. Vale per Torino, come per tutta Italia. E’ la convinzione, in sintesi, della Presidente di Confcommercio Piemonte e di Ascom Torino, Maria Luisa Coppa.  In attesa di quello che è stato definito  “Decreto Rilancio “ del governo, o comunque idee chiare da parte del governo dei protocolli nei confronti della riapertura delle strutture dei vari comparti (commercio, turismo, servizi, trasporti), la gran parte delle imprese italiane sta dibattendosi  tra enormi difficoltà economiche  che stanno mettendo a dura prova la loro stessa sopravvivenza . L’Ufficio Studi Confcommercio ha stimato “in modo prudenziale”  la chiusura definitiva di circa 270 mila imprese del commercio e dei servizi  a causa delle gravi condizioni economiche se non dovessero migliorare rapidamente con una riapertura completa entro ottobre.

Carola Vai

Grande attenzione con qualche frizione, applausi e consensi dai banchi della maggioranza e modesto tentativo di protesta da quelli della minoranza, alla seconda seduta del Consiglio Regionale del Piemonte tenuto nell’aula consiliare di Palazzo Lascaris, via Alfieri, Torino. Il Presidente della Regione, Alberto Cirio (Forza Italia) in un lungo intervento ha tracciato le future linee guida della sua giunta, in gran parte ripetute in campagna elettorale, cercando di marcare in più punti la discontinuità con la precedente giunta del centrosinistra guidata da Sergio Chiamparino (pd).